- 23 Ott, 2017
- Formazione solare , Novità

Dall'inizio degli anni '80, gli agricoltori che producono ortaggi devono far fronte a un costante aumento dei costi energetici. I costi energetici rappresentano un terzo del prezzo di costo dei pomodori in Francia. Un agricoltore ha cercato di trovare una soluzione a questo dilemma: Francis Villa ha studiato soluzioni efficienti per ridurre il consumo energetico in agricoltura e ha avviato un progetto ecologico sulla produzione di pomodori.
L'uomo dietro al progetto
Secondo produttore di pomodori in Francia, Francis Villa è un agricoltore che da 40 anni costruisce e gestisce poco più di 40 ettari di serre di produzione, impiegando più di cento dipendenti. Le sue attività gli consentono anche di produrre 1.000 tonnellate di kiwi biologici ogni anno.
La sua iniziativa
L'agricoltore Francis Villa ha deciso di produrre ortaggi utilizzando serre fotovoltaiche, ispirandosi alle unità di cogenerazione dei produttori olandesi. Per la realizzazione di questo progetto è stato assistito dalla società di ingegneria indipendente Tecsol, oltre che dall'INRA e dalla Camera dell'Agricoltura di Roussillon. Così, con un investimento di 5,85 milioni di euro, sono state realizzate due serre di tipo Venlo. Con una capacità individuale di 1.713 MWp, la produzione attesa di ciascun impianto solare è stata stimata in 2.230 MWh.
I risultati
Sebbene gli esperti avessero espresso seri dubbi sulle possibilità di successo di questo progetto di serra a energia solare, si è rivelato un vero successo. Infatti, a tre stagioni dalla loro realizzazione, queste serre hanno permesso la produzione di vari tipi di ortaggi in quantità significative, rispettando i principi dell'agricoltura biologica. In effetti, queste installazioni hanno evitato l'emissione di una media di 267 tonnellate di CO2 all'anno.
Prospettive future
Grazie agli ottimi risultati ottenuti, sono stati avviati diversi altri progetti di serre più grandi con impianti solari di oltre 100 kWp, in particolare nei Pirenei orientali. Questi dovrebbero avere rendimenti energetici e agricoli più elevati, poiché l'agricoltore energetico intende capitalizzare le lezioni apprese dalle serre sperimentali, al fine di migliorare la configurazione delle nuove serre, il tipo di pannello fotovoltaico utilizzato e il numero di inverter solari.